II: 31) anche Strabone (17
Difatti Diodoro afferma quale queste eurodate iscriversi miniere sono situate “all’estremita australe dell’Egitto”, precedentemente, precisa per di piu quale esse “sono poste ai confini della vicina Arabia e dell’Etiopia”, ovvero ai confini del Asociale Levantino, ovverosia Arabico, col Solitario Nubiano, posizionato nell’odierno Sudan frammezzo a la I ed III Rapida del Nilo; quando Fozio comparativamente precisa che tipo di le miniere indorato sinon trovano sul dorsale del Mar Rossiccio, nella parte compresa dall’ansa del Nilo “mentre questi volge istituzione, nell’ambito del Asociale Nubiano, aborda striscia mineraria dell’Uadi Allaki (Diodore, 1737; Mullerus, 1882; Mieli, 1925; Agatharchides, 1989; ecc. C., ed Eratostene, tramandatoci principalmente da Strabone, di nuovo la “Cosmographia” di Tolomeo ne danno un’ulteriore accertamento, quale, guardando verso sud facciata dell’isola di Elefantina, il andirivieni del Nilo volgeva sede distaccata verso Ponente, verso muoversi dalla Rapida di Dal, situata in mezzo a la II e la III Cateratta, astuto all’imboccatura dell’Uadi Allaki.
Inoltre gli imponenti lavori minerari, che tipo di entrambi gli autori meticolosamente descrivono traendoli da Agatharchide, la evidente moltitudine di razza impiegata addirittura costretta all’estrazione ancora appata lavorazione dell’oro, richiedevano necessariamente excretion importante nomina abitativo addirittura delle strutture logistiche non indifferenti, il quale corrisponde speditamente all’insediamento di Deraheib con i suoi imponenti lavori minerari verso l’estrazione dell’oro, pertanto al luogo di Berenice Pancrisia anche alle rovine della luogo di Alachi. Che tipo di la pozzo dorato descritta da Agatharchide, addirittura di conseguenza da Diodoro Siculo e da Fozio, debba per forza vivere nell’Uadi Allaki (ovvero Allaqui, Ollaki, Ollaqui) e oso geografo J. B.B. Linant de Bellefonds (1836), che ex il anteriore turista per superare il Solo Nubiano ed, pure parzialmente l’Uadi Allaki, da Ancora. Verso. Floyer (1892), da S.
Newbold (1930-34; 1948), da Ancora
C. Dunn (1911), da D. Verso. Budge-Wallis (1907), eppure anzitutto da S. M. Burstein nel proprio esplorato nota tenta ripubblicazione dell’opera di Agatharchide (Agatharchides, 1989: 15, 26, 29, 59-60, 62, 65 addirittura 67). Complesso codesto non puo che razza di chiarire indi l’identificazione del posto in la citta tolemaica di Berenice Pancrisia, anzitutto per riguardo del fatto che razza di il proprio assunzione minerario ancora abitativo e di gran lunga il oltre a immane di totale il corrente dell’Uadi Allaki e dell’intero Solo Nubiano. Diversi secoli appresso, al-Huwarizmi, potente geografo-astronomo arabo tenta corte degli Abbasidi, scrisse nell’830 su verso ordine del sultano al-Ma’mun, rifacendosi sostanzialmente alle fonti del geografo alessandrino Claudio Tolomeo durante conveniente potesta, ma attingendo ed da altre fonti in questo momento perdute, un’importante lavoro geografica ed disegno, per serenita dello proprio imano, indivisible percepibile mappamondo, ovvero una evidente lista geografica, del mondo addirittura dell’universo allora pubblico, opera adesso perduta, tuttavia di cui ci resta alcuni lista tramandateci da copisti della sua produzione d’epoca indietro.
Con queste sinon trova un’interessante certificato del corso del Nilo comprensivo il “Nazione dei Bogah” (ossia dei Beja) del Solo Asiatico ancora Nubiano, il cui originale di al-Huwarizmi, che razza di doveva necessariamente avere luogo ben piuttosto chiarito, e purtroppo andato dissipato. Il geografo arabo, descrivendo nella deborda lavoro geografica lesquels solo verso oriente del Nilo, posiziono appata latitudine tolemaica (la latitudine non e fattibile estrapolarla a origine dell’elevato mancanza della pellicola geografica tolemaica) di 21° 45? N, quella che chiama la “Pozzo dell’oro” (“Ma’din ad-dahab“). La stessa dislocazione e riportata dal geografo musulmano Ibn Yunus, quale opero appata filo del sultano al-Hakim contro il 1000, con il appellativo parallelo di Ma’din adh-dhahab. Perche la deliberazione delle posizioni riferite alle coordinate tolemaiche non e in nessun caso inferiore ai 5?, possiamo valutare che tipo di la circostanza come compresa fra i 21° 40? di nuovo i 21° 50? N.
Percio l’errore di altitudine per la posizione di 21° 56,9’N 35° 08,6’E, riferita al termine sud delle rovine della sede, risulta di recitatifs 7?, equivalenti dunque a poco ancora di 12 km mediante rango d’aria, avvenimento davvero sublime a un’opera geografica come antica; momento quale naturalmente al-Huwarizmi copio da indivisible testo mancante, nel caso che essa non esiste nei testi di Claudio Tolomeo pervenutici. Ed la pianta ad esempio correda il combinazione di al-Huwarizmi conservato a Strasburgo rassegna la stessa “Cava dell’oro dei Boga”, posizionata intimamente del Isolato Asiatico addirittura precisamente situata molto a est di Aswan. Questa stessa paese, situata in realta nella corretta situazione durante cui abbiamo trovato le rovine, che si e in precedenza nominato e chiaramente segnata sulle prime carte a disegno dei geografi occidentali, dal 1500 per ulteriormente, col toponimo indubbio di “Alachi”, a partire da Gastaldi, Ortelio, Hondio ancora Mercatore sopra appresso, che tipo di veramente attinsero alle fonti dei precedenti geografi arabi.
